L’Institut für Wirtschaftsforschung (IFO) è probabilmente l’istituto economico in cui sanno fare meglio i conti al mondo.
Prevede per il prossimo anno una contrazione del Pil teutonico fino a 20 punti percentuali. Gli effetti di una simile riduzione nella più potente economia d’Europa danno il segno del disastro, quel disastro che ora iniziano a chiamare col suo vero nome: guerra. Ci sarà sangue per strada? Sì, quanto non immaginate.
Con buona pace di tutti coloro che sono entrati nella paranoia del virus e sono usciti dal buonsenso del pane.
Che 15.000 morti nel mondo abbiano provocato uno stato di guerra planetario è il segno esatto della devastazione mentale, sociale, culturale, politica e vorrei dire umana della nostra epoca.
I nostri governanti hanno fatto il possibile, i virologi sono novelli Prometei e sentitamente ringraziamo tutti coloro che hanno fatto la loro parte.
Però ora siamo nella merda, più o meno, anzi esattamente, come il soldato Palla di lardo.