Update 05/04/2016

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di Massimo Siano, Head of Southern Europe per ETF Securities

Oro in altalena fra politiche accomodanti della FED e dati ottimistici sull’occupazione

  • Riprendono gli afflussi netti positivi sugli ETP sull’oro dopo i commenti accomodanti da parte della presidente della Fed Yellen che hanno aiutato l’oro a segnare il suo massimo aumento trimestrale (16,1%) in 30 anni. Tuttavia il ritmo positivo relativo ai dati occupazionali potrebbe portare ad una inversione di tendenza.
  • Il calo della produzione di greggio degli Stati Uniti aiuta a invertire quattro settimane consecutive di deflussi con gli investitori che si posizionano sugli ETP sul WTI crude oil.
  • Il calo della produzione nel più grande produttore di rame del mondo aiuta a rilanciare gli afflussi verso gli ETP sul rame.

I commenti accomodanti da parte della Yellen contribuiscono a rilanciare gli afflussi positivi sugli ETP sull’oro. I commenti della presidente della Fed Yellen all’inizio della settimana hanno lasciato intendere una più cauta traiettoria politica, aumentando gli afflussi verso gli ETP sull’oro di 96.7 milioni di dollari americani. Inoltre, la presidente della Fed è rimasta incerta sulla durata del recente aumento dell’inflazione, rafforzando un percorso di normalizzazione dei tassi più graduale negli Stati Uniti. Tuttavia riteniamo che il ritmo positivo nei dati sugli stipendi fornisca la prova di una resilienza economica che potrebbe consentire alla Federal Reserve di alzare i tassi di interesse più spesso del previsto, evitando in tal modo un errore di politica. Gli ETP sull’argento hanno anche beneficiato degli afflussi sulla scia dell’oro per la sesta settimana consecutiva per un valore di 9.2 milioni di dollari americani.

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Gli ETP energetici attirano forti afflussi guidati dal WTI. Dopo quattro settimane consecutive di deflussi, gli ETP sul WTI hanno ricevuto una raccolta positiva del valore di 19,9 milioni di dollari americani. Questo riflette il declino della produzione di greggio degli Stati Uniti per il quarto mese consecutivo. Ci aspettiamo che questo declino continui dato che le attività di perforazione sono state poco brillanti con il 30% piattaforme petrolifere attive nel corso delle ultime 14 settimane. D’altra parte la produzione di petrolio da parte dell’OPEC è aumentata di 100.000 barili al giorno a marzo a causa di Iran e Iraq. La pre-condizione tracciata dall’Arabia Saudita per congelare l’output a patto che l’Iran e altri grandi produttori facciano lo stesso sta creando dubbi sulla capacità di queste nazioni di raggiungere un accordo nella prossima riunione di Doha in programma il 17 aprile. Ci aspettiamo che i prezzi del petrolio saranno scambiati in un range volatile a causa dell’astioso processo decisionale sulla riduzione dei limiti massimi di produzione di petrolio da parte dell’OPEC anche se il calo della produzione di petrolio degli Stati Uniti può contribuire ad alleviare la caduta netta dei prezzi.

Gli ETP sul rame attirano 10.2 milioni di dollari americani di afflussi in un periodo di calo della produzione in Cile. Secondo i dati dell’Istituto Nazionale di Statistica (INE) del Cile (il più grande produttore di rame del mondo), circa 450.000 tonnellate di rame sono state prodotte nel mese di febbraio, segnando un calo del 7% della produzione per i primi due mesi dell’anno.

Gli ETP sul caffè registrano 5.7 milioni di dollari americani di afflussi a causa della siccità. Le probabilità di un deficit nel raccolto del caffè stanno aumentando a causa delle condizioni di siccità in corso in Vietnam, Colombia e in alcune parti del Brasile. È interessante notare che il recente apprezzamento delle valute del produttore nei confronti del dollaro statunitense sta fornendo qualche sollievo alla pressione sui prezzi affrontata nel mercato internazionale, tuttavia non vi è alcuna garanzia di quanto ciò possa durare.

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