Update 1/12/2014

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di Massimo Siano, Head of Southern Europe per ETF Securities 

L’oro torna in auge

La scorsa settimana gli afflussi sull’oro hanno raggiunto il loro massimo da Febbraio 2013 a seguito di un rialzo del prezzo del 2,4%. Con l’oro sceso in prossimità del suo costo marginale di produzione (che viene stimato a 1100$/oncia), gli investitori sono sempre più convinti che la produzione delle miniere sarà tagliata nel 2015, aiutando a frenare l’offerta. Alla fine della settimana la popolazione Svizzera voterà sulla prescrizione alla banca centrale di tenere il 20% delle proprie risorse in oro. Sebbene i sondaggi mostrano che solo il 38% della popolazione è a favore della proposta, c’è il rischio che il giorno della votazione il supporto sarà maggiore. Se la proposta passasse, ci aspetteremmo una brusca corsa all’oro.

Gli afflussi sul Physical Gold ETP toccano i massimi da 9 mesi. Gli afflussi sul Physical Gold ETP hanno raggiunto il livello più elevato dall’inizio di febbraio, totalizzando 131,8 milioni di dollari americani la scorsa settimana, a causa di una combinazione di caccia ai profitti e potenzialità di vittoria dei “sì” al referendum Svizzero sull’oro. Riteniamo che il referendum Svizzero possa agire da catalizzatore per un ulteriore interesse verso il metallo nel momento in cui crescesse il rischio di un brusco rally.

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Gli ETP lunghi sul WTI raggiungono le otto settimane consecutive di afflussi, totalizzando 10,8 milioni di dollari americani. Il meeting dell’OPEC di questa settimana sarà un momento cardine per la ripresa del controllo del cartello che sembra aver perso la sua direzione. Le vendite scontate di petrolio da parte di Arabia Saudita, Iran e Iraq in Asia e negli USA non potranno durare se il cartello manterrà credibilità e noi non crediamo che l’istituzione che sopravvive dal 1960 deciderà di divenire irrilevante proprio ora. Crediamo che l’Arabia Saudita dovrà tagliare la produzione al fine di alleviare la crescente inquietudine dei membri dell’OPEC. Continuiamo a credere che i benchmark del WTI e del Brent cresceranno con la restrizione dell’offerta nel 2015.

Gli ETP sull’argento attraversano la terza settimana consecutiva di afflussi. Sebbene l’argento abbia corso a fianco dell’oro la scorsa settimana, la gold to silver ration rimane ai suoi massimi dal 2009, indicando come l’argento rimanga considerevolmente economico rispetto all’oro. Una crescita globale continuata nel 2015 dovrebbe essere di buon auspicio per la domanda d’argento industriale, con il consumo del fotovoltaico cinese che si prevede sarà un’area di forte crescita nei prossimi anni.

Gli ETP sul Rame (COPA) ottengono i massimi afflussi da agosto. Sebbene il prezzo del rame sia sceso dell’8,7% da inizio anno, l’ottimismo per il metallo è in crescita. I previsti eccessi d’offerta si stanno lentamente trasformando in deficit d’offerta e la domanda per i metalli industriali in generale sta verosimilmente guadagnando spinta grazie alle misure adottate dalla Cina che cominciano ad ottenere gli effetti desiderati.


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