Update 15/01/2014

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Massimo Siano, Responsabile Italia e Francia di ETF Securities


Qual è la situazione sul mercato dei metalli preziosi, dopo gli sviluppi della scorsa settimana?

I metalli preziosi hanno registrato un forte rally dopo la delusione derivante dal dato sui payroll non agricoli statunitensi, riducendo le perdite registrate a inizio settimana. Sebbene i dati sull’occupazione siano stati probabilmente influenzati dalle condizioni meteorologiche, gli investitori hanno iniziato a considerare la possibilità che la Fed possa moderare il proprio programma relativamente al tapering del QE. Anche se riteniamo che il tapering continuerà a un ritmo modesto per il primo trimestre del 2014, la debolezza del dollaro americano ha dato sostegno alle commodity cicliche, come i metalli industriali. Con la Bce che ha promesso di fare “qualsiasi cosa necessaria” per supportare la ripresa dell’Eurozona e l’economia americana ancora solida, ci aspettiamo che gli aumenti dei prezzi delle commodity siano sostenuti. Sebbene le materie prime abbiano sottoperformato i mercati azionari dei paesi sviluppati nel 2013, la solida crescita della domanda negli Stati Uniti e in Cina, le delusioni rispetto alle attuali stime ottimistiche sull’offerta e l’ampia liquidità globale dovrebbero sostenere i prezzi delle commodity nel 2014.

Guardando all’andamento del mercato degli Exchange-Traded Product (ETP), si notano forti afflussi sul rame. A cosa sono dovuti gli acquisti?

In effetti, l’ETFS Copper (COPA) ha registrato 98,3 milioni di dollari americani di afflussi, stesso record segnato nel 2012, con i prezzi del rame che sono scesi sui minimi da due settimane. I timori sulla solidità economica cinese hanno impattato sulla quotazione del metallo la scorsa settimana, dopo un buon inizio d’anno. Secondo noi, tali preoccupazioni sono infondate e ci aspettiamo che la Cina continui a crescere del 7-8% nel 2014. Con le scorte di rame globali sui livelli più bassi dal novembre 2012 e le importazioni cinesi che mostrano una nuova forza, riteniamo che la quotazione del metallo prosegua al rialzo.

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Invece, per quanto riguarda i metalli preziosi, in particolare oro e argento, continua il periodo negativo.

Sì, gli ETP su oro e argento continuano a mostrare significativi deflussi, a causa dei perduranti timori sul tapering del programma di allentamento quantitativo da parte della Fed. La forza della ripresa statunitense ha portato la Fed ad avviare il tapering a dicembre, sottolineando un calo dell’efficacia marginale degli acquisti effettuati con il QE. Tuttavia, i dati sui payroll non agricoli pubblicati venerdì scorso hanno sorpreso al ribasso, con solo 74.000 nuove assunzioni, causando un rally del prezzo dei metalli preziosi e facendo nascere alcuni dubbi sulla tempistica effettiva del tapering.

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