Update 26/11/2013

Massimo Siano, responsabile Italia e Francia di ETF Securities

Qual è stata la reazione del mercato delle commodity alle notizie della scorsa settimana, segnata in particolare dalla pubblicazione dei verbali dell’ultima riunione del FOMC della Federal Reserve?

I verbali dell’incontro di ottobre hanno rivelato che le discussioni sul come e quando avviare il tapering, cioè la riduzione del programma di allentamento quantitativo della Fed, senza creare un irrigidimento drammatico delle condizioni finanziarie, sono proseguite. Sebbene il tapering sia argomento di dibattito ormai da mesi, al momento della pubblicazione dei verbali il dollaro ha registrato un rally mentre i prezzi della maggior parte dei metalli sono scesi significativamente.

Alla pubblicazione dei verbali della Fed, si è aggiunta quella dell’ìndice PMI Markit della Cina. Come ha contribuito questo elemento?

L’indice PMI di Markit relativo alla Cina è risultato inferiore alle attese, alimentando il sentiment generalmente ribassista sulle commodity più cicliche. Tuttavia, credo che una sana crescita della domanda negli Stati Uniti e nella stessa Cina, unitamente alla liquidità globale ancora considerevole e ai prezzi che si sono allineati alle stime di una maggior offerta futura, dovrebbe dare sostegno alla performance delle commodity nel 2014.

Queste notizie come hanno impattato sul mercato degli Exchange-traded Products (ETP)?

Guardando per esempio agli ETP sull’oro, questi hanno registrato un’altra settimana di deflussi, a causa del calo del prezzo del metallo giallo sui livelli minimi da luglio. Gli investitori si aspettano che la Fed avvierà il tapering nei prossimi mesi, alla luce del continuo miglioramento dell’economia: ciò ha pesato sui prezzi dei metalli preziosi, la scorsa settimana. Sebbene il clima rialzista abbia spinto i principali listini azionari su nuovi massimi, se l’attuale ottimismo dovesse indebolirsi, a trarne beneficio saranno l’oro e l’argento probabilmente, poiché gli investitori cercheranno di proteggersi da eventuali cambi di direzione del mercato.

Per quanto riguarda il platino, invece, come si sono comportati gli ETP?

Gli ETP long sul platino hanno registrato i più ampi deflussi da 9 settimane, nonostante in Sud Africa continuino i problemi di fornitura energetica. Infatti Eskom, il principale produttore di energia elettrica del paese, ha forti difficoltà a generare energia sufficiente per tutte le industrie del paese. Comunque, continuiamo a essere rialzisti sui prezzi dei metalli del gruppo del platino: la società Johnson Matthey prevede per il 2014 il più grande deficit nel mercato del platino da 14 anni a questa parte. Bisogna poi tenere a mente che i più rigidi standard sulle emissioni degli autoveicoli daranno sostegno alla domanda di catalizzatori ed anche la domanda di gioielleria dalla Cina continua a crescere.

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