Update 28/10/2014

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di Massimo Siano, Responsabile Italia e Francia di ETF Securities

Le commodity tornano favorite dato che le recenti correzioni sono ritenute eccessive. Mentre la maggior parte dei prezzi delle materie prime hanno continuato a perdere terreno la scorsa settimana, gli investitori hanno iniziato a rendersi conto che i prezzi non possono scendere molto di più, spingendo gli afflussi su metalli preziosi, greggio WTI e sulle commodity di tipo agricolo. Con la maggior parte delle materie prime a livelli di negoziazione pari o inferiori al loro costo marginale di produzione, ci aspettiamo che la recente correzione al ribasso dei prezzi delle stesse possa essere di breve durata e crediamo che le materie prime siano attrattive ai livelli attuali.

I metalli preziosi tornano favorevoli con 13 milioni di dollari americani di afflussi. Con eccezione del palladio, tutti i metalli preziosi hanno ricevuto afflussi la scorsa settimana invertendo il trend negativo visto nelle ultime settimane. Con la negoziazione del platino del 10% al di sotto del costo marginale di produzione e di oro e argento che si avvicina rapidamente ai loro livelli di pareggio, riteniamo che tali prodotti siano ben valutati. L’aumento dell’incertezza sui mercati valutari e azionari dovrebbe essere vantaggioso per l’oro, mentre la recente ripresa delle vendite di auto continuerà a fornire sostegno ai platinoidi (PGM).

Gli ETP lunghi sul WTI registrano maggiori afflussi dall’aprile 2014 quando il prezzo è sceso al di sotto di 80 dollari al barile per la prima volta dal giugno 2012. Gli afflussi totali ammontano a oltre 20 milioni di dollari americani la scorsa settimana. Mentre il sentiment dei mercati del petrolio greggio è negativo, al momento, la US Energy Information Agency prevede un deficit di produzione per il resto del 2014, che a nostro avviso non influenzerà il prezzo. Noi crediamo che, se la domanda rimane debole, l’OPEC potrà eventualmente tagliare la produzione, contribuendo a stabilizzare i prezzi.


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Le prese di profitto hanno guidato 11 milioni di dollari di deflussi dagli ETP lunghi sul caffè. Il caffè Arabica è stata la migliore commodity per performance quest’anno, con un guadagno del 96% nel periodo. Una raccolta debole in America Centrale ha recentemente aggravato le preoccupazioni sull’approvvigionamento. L’Organizzazione internazionale del caffè prevede solo una lieve ripresa nella stagione 2014/2015 come una malattia che attacca le foglie del caffè induca a passare a altre colture, riducendone a sua volta la produzione. Allo stesso tempo, gli ETP agricoli hanno registrato un’altra settimana di forti afflussi in quanto gli investitori ritengono la recente correzione al ribasso eccessiva. Con l’intero settore dei cereali al di sotto del costo totale di produzione, un rimbalzo non è atteso al momento.

Il sentiment negativo verso il rame rimane nonostante il deficit previsto nel 2014. L’ETFS Daily Short Copper (SCOP) ha visto 2,5 milioni di dollari americani di afflussi la scorsa settimana quando il prezzo è sceso del 2,6. Tuttavia, riteniamo che l’attuale debolezza dei prezzi sarà di breve durata, in quanto gli investitori torneranno a concentrarsi sui fondamentali. Il mercato del rame sarà probabilmente in un deficit per il 5° anno consecutivo nel 2014, secondo le più recenti stime pubblicate dall’International Copper Study Group. Secondo i dati rivisti, quest’anno vedrà un deficit di approvvigionamento per la somma di 307.000 tonnellate contro un eccesso di offerta precedentemente prevista di 405.000 tonnellate, su una produzione più bassa e una domanda più forte.



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