Update 30/04/2014 – Focus sui PGM

I metalli del gruppo del platino: pronti al contrattacco?

Scorte elevate limitano la corsa dei PGM, ma la situazione potrebbe cambiare

a cura di ETF Securities

Gli scioperi in Sudafrica e la paura di sanzioni commerciali nei confronti della Russia hanno recentemente mantenuto alti i prezzi del platino e del palladio, inasprendo il pesante deficit già previsto per il 2014. Il platino è aumentato di circa il 5% nel 2014, laddove il palladio è cresciuto dell’’11% nello stesso periodo.

Il Sudafrica è il più grande produttore mondiale di platino e il secondo più grande produttore di palladio, con rispettivamente il 72% e il 37% della disponibilità mondiale proveniente dalle miniere dello stato africano. Gli scioperi stanno entrando nella tredicesima settimana, intaccando le scorte che i maggiori produttori mondiali (Amplats, Implats e Lonmin) hanno riservato per situazioni come questa e che erano stati inizialmente dichiarati sufficienti per far fronte alla domanda di 6-8 settimane.

600.000 once di platino e 300.000 once di palladio sono andate perse a causa degli scioperi (equivalenti a rispettivamente al 10% e al 5% della disponibilità mondiale). Amplats, Implats e Lonmin hanno dichiarato l’impossibilità di adempiere ad alcuni dei loro obblighi contrattuali per causa di forza maggiore, sottolineando la difficoltà di consegnare le forniture di metallo agli acquirenti. Secondo le stime di Thomson Reuters GFMS, altre 300.000 once di platino e 150.000 once di palladio potrebbero andare perse all’indomani degli scioperi, essendo necessario del tempo per ritornare alla piena capacità produttiva.

Sebbene entrambi i metalli abbiano beneficiato degli scioperi, il prezzo del palladio è stato spinto verso l’alto anche dalla preoccupazione che la Russia possa dover affrontare restrizioni commerciali come risultato del conflitto con l’Ucraina. Dato che il 40% della disponibilità mondiale proviene dalla Russia, qualsiasi restrizione alle esportazioni del metallo russo poterebbe ulteriori ristrettezze in un mercato già molto difficile.

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Opinione dominante è che il mercato ecceda per platino e palladio rispettivamente di 5moz e 10moz, equivalenti al 59% della domanda globale di platino e al 104% della domanda mondiale di palladio nel 2013.

Rimaniamo positivi nei confronti dei fondamentali dei prezzi di platino e palladio nel lungo periodo. Tuttavia, crediamo che le scorte elevate abbiano limitato il recente aumento. Entrambi i mercati sono diventati più difficili negli ultimi mesi, e crediamo che un netto rialzo dei prezzi potrebbe verificarsi se uno dei tre maggiori  produttori (Amplats, Implats e Lonmin) non riuscisse ad adempiere a tutti gli obblighi contrattuali o non potesse procurarsi i metalli nel mercato aperto per rifornire i clienti.

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