Sale la produzione industriale nella UE: ma in Italia cala del doppio
A gennaio torna a salire la produzione industriale: +0,9 nella zona euro e +0,5 nella Ue-28. Ma non Italia, dove si registra il calo più elevato in assoluto: -2.3%. Su base annua il nostro Paese è sempre in negativo di uno 0,5%, a fronte di una zona Euro e di una UE-28 che crescono rispettivamente di 0,6 e 1,3 punti percentuali.
E il nostro governo, invece di correre ai ripari con misure e tempi da emergenza nazionale, osserva inerme, senza nemmeno troppa preoccupazione, lo svolgersi del processo di deindustrializzazione in atto almeno dalla fine degli anni Novanta: a quel tempo gli investimenti industriali erano maggiori del 40%.
Ridotte dimensioni delle aziende, elefantiaca burocrazia, enormità del costo del lavoro, insostenibile imposizione fiscale, questi sono i mali che ci hanno condotto nella melma senza ritorno che ci si prospetta se non facciamo subito qualcosa.
Noi abbiamo il premier che punta sulla green economy, mettendo in campo 100 milioni di euro da investire in due anni in Sicilia. Così non può durare. Lo capiamo benissimo tutti.
A presto
Edoardo Varini
(14/03/2017)