di Stefano Zanchetta e Gabriele Villa
(2012, pp. 266)
L’ultimo decennio borsistico ha evidenziato il limite principale di gran parte dei prodotti del risparmio gestito: il saper guadagnare solo in fasi di mercato crescente e il non sapersi proteggere da fasi di mercato decrescente. È questo un aspetto inevitabile, perché i portafogli dei fondi comuni di investimento sono costruiti comprando strumenti finanziari tradizionali e, solo marginalmente, utilizzando i derivati a copertura dei rischi di mercato. Sono proprio i derivati e, soprattutto, le opzioni lo strumento che andrebbe affiancato maggiormente alle gestioni patrimoniali tradizionali per raggiungere due obiettivi: gestire sistematicamente i rischi di mercato e poter beneficiare anche di fasi di mercato laterale o, addirittura, ribassista. Questo libro intende mettere in luce le potenzialità offerte dal mondo delle opzioni quotate nei mercati regolamentati partendo dai concetti basilari ed approfondendo tematiche operative come la costruzione delle strategie e la gestione dei rischi con le cosiddette greche. È un libro con poche formule matematiche ma molti consigli pratici, scritto da chi vive il mondo delle opzioni da oltre 20 anni, per offrire uno strumento essenzialmente operativo a chi è già trader ma non ancora option trader. Inutile sottolineare che, secondo gli autori, è solo questione di tempo.
Guarda il video “Prevedere il mercato con le opzioni” su TRADERLINK in cui Zanchetta mostra come utilizzare le opzioni a fini previsionali secondo le tecniche esposte nel libro.
Che cosa imparerete in otto punti:
- cosa sono i futures e le opzioni (analogie e differenze);
- come implementare le strategie semplici e complesse in opzioni conoscendo a priori le potenzialità di guadagno e di rischio ad esse associate;
- come utilizzare le greche nella gestione dei rischi delle posizioni;
- come proteggere un portafoglio azionario dai rischi di mercato sia con i futures che con le opzioni;
- la differenza tra copertura a scadenza e il delta hedging dinamico;
- quale metodo utilizzare nella gestione dei rischi di un portafoglio complesso;
- i principi basilari della volatilità: volatilità implicita, volatilità storica e “skew”;
- i principi basilari nella gestione dei margini di garanzia richiesti in Italia.
Il libro ha un carattere molto pratico: l’utilizzo delle formule matematiche è stato volutamente ridotto al minimo per rendere il testo accessibile a tutti, anche a quegli operatori che non desiderano addentrarsi in tali complicazioni. È inoltre focalizzato sulle opzioni finanziarie, piuttosto che sui futures, perché gli autori ritengono che le stesse rappresentino la materia più affascinante del mondo dei derivati grazie alle loro caratteristiche di duttilità e comprensibilità.
I primi due capitoli sono dedicati alla spiegazione dei caratteri fondamentali di futures e opzioni e, in particolare, degli stessi strumenti quotati nel mercato dei derivati italiani, l’Idem.
Il terzo capitolo è probabilmente il più importante del libro, quello dedicato alle strategie con le opzioni: è da questo capitolo che il trader dovrebbe farsi guidare quando intende aprire delle nuove posizioni in opzioni.
Il quarto ed il quinto capitolo passano alla trattazione delle greche e della copertura dei rischi: sono argomenti fondamentali per chi ha già assunto delle posizioni e deve poter gestire i rischi delle stesse conoscendo anche le modalità di copertura.
Il sesto capitolo è dedicato alla gestione dei rischi da un punto di vista del risk manager: è quindi principalmente indirizzato a chi fa del risk management la sua professione.
Il settimo e l’ottavo capitolo sono invece utili principalmente al trader che voglia capire in profondità l’argomento “volatilità” e l’argomento “margini di garanzia”. Sono due argomenti distinti ma entrambi importanti per poter gestire più efficamente le problematiche nascenti durante il trading in opzioni.
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