di Fabio Pioli
Speranza e paura hanno a che fare con il modo proprio in cui il mercato funziona, ossia con la verità intrinseca del mercato.
Infatti a “muovere” il mercato sono le decisioni di singoli individui o di associazioni di persone e tali decisioni sono il più delle volte dettate dall’emotività piuttosto che conseguenza di ponderata analisi e studio.
In particolar modo ciò è vero per quanto riguarda le decisione degli individui ossia del piccolo risparmiatore.
Il trader, quindi, per svolgere bene il suo lavoro, deve invece separarsi dalla massa dei piccoli investitori ed effettuare decisioni non emotive.
Per fare ciò è necessario prima di tutto individuare quando e come si manifesta il sentimento della paura.
Circa il come, la manifestazione della paura è fisica, precisamente una tensione fisica. Quindi addestriamoci a riconoscere gli stati di tensione fisica (collo teso, mascella serrata, occhi fissi, ecc…)
Circa il quando, con relazione alla borsa, sarà un sentimento che si manifesterà a seguito di movimento inattesi dei prezzi. La paura è quindi legata al dubbio, che genera l’immaginazione di aspettative non desiderate (una perdita non voluta e non prevista, un mancato guadagno).
Alzi la mano chi non ha chiuso la posizione quando un utile sulla carta si è eroso (sempre sulla carta) e l’immaginazione di tornare in pari o in perdita gli ha fatto mantenere le posizioni senza una ragione logica, per poi vedere il titolo andare velocemente nella sua direzione non essendo più dentro. È la paura che ci ha fatto agire.
Come disse Gann: «…perché speranza e paura crescono quando il mercato sale e scende; è in base a speranza e paura, non al solido giudizio, che la maggioranza della gente fa trading».
Qual è dunque l’antidoto alla paura? Senza andare nello specifico di un metodo che possa eliminare alla radice il sentimento di paura o addirittura renderlo alleato, perché ci dilungheremmo troppo, possiamo dire che avere un piano d’azione e agire in base ad esso è un validissimo rimedio alla paura.
Sapere infatti in anticipo come agire in caso di determinate situazioni (leggasi variazioni di prezzo) e attenersi al piano limita le reazioni, che sono il modo emotivo in cui si muove il piccolo risparmiatore mosso dalla paura.
Questo è un piccolo segreto di tutti i trader esperti: hanno già pianificato in anticipo le mosse che faranno in tutte le situazioni possibili che si potranno presentare, così da agire anziché reagire.
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Pioli è trader professionista, presidente dell’ Associazione Italiana Traders e Piccoli Risparmiatori e titolare di CFI Consulenza Finanziaria Indipendente (www.cfionline.it)