Update 08/10/2015

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di Massimo Siano, Head of Southern Europe per ETF Securities

Continuano le speranze di denaro a basso costo nella contesa dei mercati globali

I mercati azionari europei e asiatici hanno iniziato la settimana con una nota positiva dopo una sessione di trading volatile la scorsa settimana. I fragili dati sui posti di lavoro hanno scatenato una corsa verso i beni rifugio: l’oro e l’argento hanno registrato le più alte percentuali giornaliere di guadagno quest’anno. L’ottimismo sul ritardo del rialzo dei tassi americani sembra dominare la mente degli investitori che guarderanno alle banche centrali globali per aiutare la ripresa della domanda. Le banche centrali in Australia e Gran Bretagna decideranno sulla politica dei tassi questa settimana mentre Giappone e Stati Uniti forniranno le minute dei loro scorsi incontri.

Commodities

Il palladio guadagna dopo l’impennata nelle vendite delle auto americane. Sulla scia dello scandalo delle emissioni diesel, il palladio conosciuto per il suo uso nei catalizzatori delle auto a benzina ha raggiunto il valore più alto in tre mesi, 700 dollari, dopo che gli Stati Uniti dominati dalle auto a benzina hanno registrato il più forte dato mensile sulle vendite delle auto dell’ultimo decennio. L’oro ha registrato venerdì il suo più grande guadagno percentuale su base giornaliera di quest’anno, pari al 2.1% , dopo che i dati sui posti di lavoro americani hanno smentito le previsioni  posticipando l’anticipato rialzo dei tassi negli Stati Uniti. L’argento ha approfittato della scia dell’oro aumentando del 4.7%, il più alto guadagno percentuale giornaliero dall’aprile di quest’anno. La prospettiva di una trasformazione nella produzione delle macchine di canna da zucchero, con il passaggio dallo zucchero all’etanolo, seguita all’annuncio da parte di Petrobras di rialzo dei prezzi della benzina ha favorito lo zucchero, che ha raggiunto il massimo delle ultime 20 settimane a 13.51 dollari. Inoltre, l’interruzione del raccolto brasiliano dovuto alle avverse condizioni del tempo ha supportato i prezzi dello zucchero.

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Azioni

Le previsioni dei dati sui posti di lavoro, mancate per la quarta volta, ha spinto le azioni al ribasso. Le azioni globali hanno registrato il loro trimestre peggiore dal 2011 la scorsa settimana. Gli indici azionari globali hanno scambiato in un range volatile dopo i dati deboli sul lavoro americano hanno determinato un rinvio della possibilità di un rialzo dei tassi. I dati sulla manifattura cinese a settembre sono cresciuti in modo marginale ma hanno continuato a mostrare segni di contrazione. Ampiamente guidato dai bassi prezzi del petrolio il tasso di inflazione dell’area euro è diventato negativo in settembre, favorendo l’eventualità di un ulteriore programma di quantitative easing della Banca Centrale Europea. Glencore è diventata l’ultima vittima della ritirata delle commodity crollando del 30% lo scorso lunedì dopo che gli analisti hanno messo in discussione l’impatto dei 30 miliardi di debito sui guadagni. Tuttavia sembra abbia segnato una contro risposta aumentando del 10% negli scambi a Londra questa mattina sulla scia di report che segnalano la compagnia in trattativa con potenziali compratori per il suo business nell’agricoltura. Gli investitori sono entrati nella stagione di guadagni del terzo trimestre con cautela così come gli analisti rimangono ribassisti sugli outlook.

Valute

Le aspettative di un rialzo della Fed sono spinte avanti dopo i fragili dati sul lavoro. Le previsioni dei dati americani sui posti di lavoro non legati all’agricoltura, mancate per la quarta volta, unita ad una revisione al ribasso di 35mila rispetto ai 173mila dello scorso mese ha condotto le valute maggiori più in alto rispetto al dollaro americano. I mercati hanno prezzato rapidamente un rialzo dei tassi a dicembre, con una probabilità scesa all’8%, e esamineranno da vicino le minute del meeting del FOMC questa settimana. Nonostante  i dati più forti sull’attività creditizia e sulle ipoteche, la sterlina è caduta sotto pressione a causa dei fragili dati sulla manifattura. Il dollaro Aussie ha beneficiato in settimana dei dati cinesi lievemente positivi. Ci si aspetta che la Reserve Bank of Australia mantenga i tassi in sospeso questa settimana. La Reserve Bank of India ha tagliato i tassi al 6.75%, 50 punti basi in più di quanto atteso, motivando la mossa sulla base dell’ incertezza nell’economia globale.

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