Update 12/12/2014

alt

di Massimo Siano, Head of Southern Europe per ETF Securities

I PRODOTTI PETROLIFERI AL CENTRO DELL’ATTENZIONE DEGLI INVESTITORI GRAZIE ALLA RIDUZIONE DELLE SCORTE USA

Gli investitori stanno diventando sempre più ottimisti circa l’outlook petrolifero, con una caduta nelle riserve USA che spinge la 10a settimana consecutiva di afflussi negli ETP sul WTI.  Sebbene i prezzi difficilmente recupereranno in maniera netta nel breve periodo a meno di una caduta dell’output, la ripresa in corso dell’economia USA ne supporterà verosimilmente la domanda.

Gli investitori preferiscono il WTI al Brent a causa dell’inaspettata caduta delle scorte USA. Mentre gli ETP lunghi sul Brent hanno sofferto 82 milioni di dollari americani di deflussi la scorsa settimana, gli ETP lunghi sul WTI crude hanno registrato 46 milioni di dollari americani di afflussi. I prezzi benchmark di entrambi sono caduti sotto i $70/bbl dopo la decisione dell’OPEC di non tagliare per il momento la produzione. Sebbene la IEA si aspetti l’82% del greggio e la produzione dei condensati proveniente dagli Stati Uniti sia ancora profittevole ad un prezzo di $60/bbl o meno, se i prezzi continueranno a rimanere bassi la produzione sarà verosimilmente ridotta da parte di chi produce a costi più alti. Sebbene la debolezza di prezzo continuerà verosimilmente per tutta la prima metà del 2015, la crescita stabile di USA e Cina, unita ad una riduzione nelle rimanenze di petrolio, riporterà alla fine, secondo la nostra visione, il mercato del petrolio all’equilibrio, con i prezzi che torneranno ad essere scambiati intorno ai livelli di $90/bbl.

Gli ETP sull’oro e sull’argento subiscono 77 milioni di dollari americani di deflussi dovuti a prese di profitto. L’oro è risalito circa del 6% dai minimi raggiunti la scorsa settimana a seguito del referendum sull’oro svizzero, mentre l’argento ha guadagnato nel 2014 oltre il 15% dal suo minimo di $14,08/oz. Crediamo che l’argento continuerà ad ottenere risultati migliori dell’oro nel 2015, a causa della ripresa in Cina e dello slancio dei guadagni USA, che spingono verso una ripresa della domanda industriale d’argento.


alt

La correzione del prezzo del gas naturale porta afflussi ai massimi da 34 mesi negli ETP sul natural gas mentre si avvicina la stagione invernale. I prezzi Henry Hub natural gas sono scesi di oltre il 16% la scorsa settimana a causa del tempo mite, inducendo 30 milioni di dollari americani di afflussi sugli ETP sul natural gas long e leveraged. Ci aspettiamo che i prezzi rimarranno sotto pressione nel breve periodo sia per le previsioni di temperature sopra la media che per le scorte sovrabbondanti. Ad ogni modo, il periodo di slancio dell’economia USA e l’incrementato uso di gas naturale nell’industria e nella produzione elettrica creeranno nel 2015 un ambiente di prezzo favorevole.

Le prese di profitto spingono i deflussi dagli ETP sul grano ai massimi da 28 mesi. Il prezzo del grano è balzato del 6,7% a causa dell’inusuale tempo freddo che ha colpito gli USA nelle ultime settimane, dal momento che il gelo potrebbe rappresentare una minaccia per le culture recentemente seminate. Le preoccupazioni sulle altalenanti esportazioni russe hanno altresì contribuito a tener su i prezzi del grano la scorsa settimana. La Russia ha annunciato che considererà l’introduzione di una tariffa floating sulle esportazioni di grano per proteggere le scorte domestiche nel caso il freddo dovesse ridurre drasticamente la produzione. I deflussi dagli ETP sul grano long e leveraged hanno totalizzato 20,3 milioni di dollari americani.

I deflussi dall’ETFS Aluminium (ALUM) hanno raggiunto il massimo da 9 settimane a causa della debolezza di prezzo. Il prezzo dell’alluminio ha toccato il minimo da 5 anni la scorsa settimana, spingendo 52,8 milioni di dollari americani di deflussi nonostante i recenti dati del World Bureau of Metal Statistics che mostrano un deficit nel mercato globale dell’alluminio nei primi 9 mesi dell’anno. Ad ogni modo, Norsk Hydro, uno dei più grandi produttori d’alluminio, si aspetta che I prezzi si riprenderanno nel 2015 sulla scia di scorte più strette e della forte domanda proveniente dal settore automotive. Allo stesso tempo, l’ETFS Cooper (COPA) ha registrato i maggiori afflussi da agosto, totalizzando 13,4 milioni di dollari americani, a causa dei tagli alla produzione attesi. Codelco, il più grande estrattore di rame al mondo, ha di recente annunciato che taglierà la produzione del 5% nel 2015 in risposta alla caduta dei prezzi.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.