Osservatorio finanziario n. 11

di Stefano Masa ideatore e titolare di QuantInvest® 

Facciamo i conti con i numeri dell’Osservatorio finanziario di Varini Publishing: per alcuni +6,79%, +1,86%, +2,05% +7,85% per altri invece +8,34%, +3,21%, +3,72%, +13,73%.

Come giusto che sia anche per la nostra rubrica d’informazione finanziaria sono maturi i tempi per un primo “bilancio d’esercizio” o visto il breve arco di tempo sul quale effettuerò l’analisi potrei parlare più appropriatamente di una vera e propria relazione trimestrale.

Non nego che fare i conti in tasca ad una rubrica d’investimenti (e non solo) che trae le sue conclusioni attraverso l’impiego di considerazioni quantitative sia decisamente interessante e allo stesso tempo stimolante: numeri che portano a conclusioni, conclusioni che generano azioni, azioni che creano numeri e a loro volta risultati – i nostri – quindi numeri veri ed oggettivi a disposizione di tutti.

Siamo tutti consapevoli, io per primo, che questa recente iniziativa d’informazione finanziaria abbia un periodo di vita decisamente breve: nonostante questo arco di tempo ristretto – dallo scorso luglio sono comunque passati tre mesi – ritengo sia corretto e doveroso valutare quanto accaduto sui mercati rispetto alle risultanze emerse dagli ormai dieci interventi periodici pubblicati.

Per agevolare la comparazione ed evidenziarne le differenze riporterò l’andamento grafico di ipotetici portafogli modello creati sulle basi delle indicazioni periodiche (acquisto e vendita) evidenziate attraverso i nostri consueti interventi.

Allo stesso tempo ho ritenuto corretto ed utile per il lettore porre il nostro operato a confronto con un cosiddetto benchmark di riferimento prendendo spunto da quelli tradizionali (Indici Fideuram) o in mancanza crearne specifici (denominati Portfolio Market) attraverso l’equipesatura degli stessi sottostanti oggetto di analisi.

Nello specifico i benchmark utilizzati per l’analisi comparativa sono:

–        Mercato Azionario: Indice Fideuram dei Fondi Azionari Internazionali

–        Mercato Obbligazionario: Indice Fideuram dei Fondi Obbligazionari Internazionali Governativi

–        Mercato Valutario: Indice Portfolio Market

–        Mercato Materie Prime: Indice Portfolio Market

Ritengo opportuno e doveroso fornire una breve precisazione relativa alla scelta degli Indici Fideuram (*) come benchmark: come già riportato nel precedente Osservatorio finanziario questi indici rappresentano “la media ponderata delle quotazioni giornaliere dei fondi rientranti in una data categoria o sottocategoria” e quindi possiamo sintetizzare – semplificando molto il concetto – che questi stessi indici rappresentino la media dei rendimenti ottenuti da tutti quei gestori professionisti che investono in una determinata categoria (v. www.assogestioni.it).

Ecco riportati la rappresentazione grafica dell’andamento dei singoli portafogli modello, i benchmark di riferimento con specificate le “progressioni periodali” riferite alle dieci uscite dell’Osservatorio finanziario ed i rendimenti realizzati con l’impiego di diverse strategie di investimento (Long-Only, Long-Short, Buy & Hold).

 

Grafico 1 – Performance cumulate ottenute sui sottostanti (equipesati) oggetto di analisi e riconducibili al mercato azionario

  

 

Grafico 2 – Performance cumulate ottenute sui sottostanti (equipesati) oggetto di analisi e riconducibili al mercato obbligazionario

  

 

Grafico 3 – Performance cumulate ottenute sui sottostanti (equipesati) oggetto di analisi e riconducibili al mercato valutario

 

Grafico 4 – Performance cumulate ottenute sui sottostanti (equipesati) oggetto di analisi e riconducibili al mercato delle materie prime

  

Riepilogando il tutto attraverso un foglio elettronico: 

 

Ritengo scontato e allo stesso tempo inutile sottolineare – attraverso gratuite autocelebrazioni – l’importanza dei risultati finora conseguiti: il compito infatti della Varini Publishing è quello di condividere con tutti i propri lettori le conoscenze in ambito finanziario attraverso un percorso comune di crescita sia culturale che educativo. 

Da una mera e comunque oggettiva consultazione dei risultati, si può serenamente affermare che la caratteristica che accomuna i lettori di questa rubrica di informazione finanziaria non sia soltanto l’acquistare (magari sui minimi) e il vendere (utopicamente sui massimi) … ma interessi invece anche conoscere “il cosa”, “il quando” e a questo punto forse neppure “il perché”.

Arrivederci alla prossima settimana. 

Stefano Masa – info@quantinvest.it

(*) Tratto da www.bancafideuram.it/service/mercati_e_strumenti/indici_fideuram/indici_metodologia.

“Gli Indici Banca Fideuram dei Fondi Comuni sono stati istituiti nel dicembre 1983 in concomitanza con l’esordio sul mercato finanziario italiano dei fondi comuni di investimento mobiliare. Il calcolo viene effettuato giornalmente prendendo a riferimento il sistema di classificazione dei fondi adottato dall’Associazione di categoria Assogestioni (le categorie dei fondi sono pubblicate su “Il Sole 24 Ore”). Esistono infatti indici Banca Fideuram per ciascuna delle categorie di fondi riconosciute, a cui si aggiunge l’indice generale che comprende tutte le categorie dei fondi di diritto italiano.

Metodologia di calcolo

Il calcolo degli Indici Banca Fideuram dei Fondi Comuni di Investimento comprende tutti i fondi italiani in attività alla fine di ogni trimestre solare (31 marzo, 30 giugno ecc.).

Gli indici sono calcolati come media ponderata delle quotazioni giornaliere dei fondi rientranti in una data categoria o sottocategoria rapportate alla quotazione base.

La ponderazione resta quindi invariata per un trimestre, prendendo a riferimento i patrimoni dei fondi valorizzati alla fine del trimestre solare precedente. I fondi di nuova emissione entrano a far parte del calcolo dal trimestre solare successivo a quello della data di emissione sul mercato. …”

Stefano Masa – info@quantinvest.it

Scarica Osservatorio finanziario n°11

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.