“Europa”: è il titolo del più grande vaudeville del mondo

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“Europa”: è il titolo del più grande vaudeville del mondo

Bene, si riparte. Immagino che non tutti si siano dispiaciuti della sospensione degli invii. Ma non intendo prolungare a costoro il favore. Si riparte. Non so se più forte di prima perché già prima si andava forte abbastanza. Mi pare.

Dunque, in febbrile – ma che sia più giusto qui “febbricitante”? – attesa che il nostrano ministro della Difesa, Roberta Pinotti, presenti l’11 ottobre a Bruxelles all’Europarlamento il piano italiano per la creazione di un esercito europeo permanente che sia il coniglio estratto dal cilindro del prestigiatore guerriero della difesa comune che ci costa la metà di quello americano ma che ci rende un decimo, dobbiamo prendere atto che l’Europa è governata da stolti.

Da stolti che il 16 settembre, a Bratislava, non hanno saputo capire che la sola speranza di compattare e rifondare e riproporre credibilmente l’europeismo è fornire una risposta credibile e certa al bisogno di sicurezza che proviene perfino dai più sparuti angoli del Vecchio Continente. Terrorismo, pressioni immigratorie, guerre e instabilità ai confini, le spalle che gli Stati Uniti ci hanno girato da almeno un quarto di secolo ed è come non ce ne fossimo accorti, tutto ciò non è valso a che in Slovacchia si riuscisse a delineare finanche un abbozzo di difesa coordinata.

Ciascuno stato con i suoi quattro fucili e due aeroplani a far ridere il mondo.

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Non è invece per farne uscire colombe e conigli che lo zio Sam si è tolto il cilindro, ma solo per mostrare lo stopposo ciuffo del probabile futuro presidente, che se c’è una cosa certa che certamente non farà sarà guardare con interesse al di là dell’Atlantico.

Il ministro delle finanze teutonico Wolfgang Schäuble non è da molto che ha accusato il Presidente della BCE Mario Draghi di essere il responsabile dell’ascesa dei populisti di AfD, e la cosa su cui riflettere è che assai verosimilmente non lo ha fatto a torto. Vedere nell’attività di SuperMario un «salvataggio occulto» dei Paesi del Sud Europa è proprio sbagliato?

Ma è stata l’unità monetaria a rendere necessario quel salvataggio e di questo non ha alcuna colpa Draghi. Quando i barbari sono alle porte e si cincischia su chi deve andare a chiuderle significa che i barbari sono già dentro. I barbari non sono gente dalla pelle scura, sono l’Ignoranza e l’Ignavia e l’Ipocrisia ed il loro inevitabile portato: il disfacimento della civiltà.

A presto. 

(29/09/2016)

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